Elenco codici SDI
Il Codice Destinatario per il Sistema di Interscambio (SDI) consiste in 7 caratteri (lettere e numeri) che identificano il ricevente di una fattura elettronica.
Sebbene sia inutile darsi troppo da fare per trovare il codice SDI dei clienti a cui inviare le fatture (è sufficiente inserire la partita iva del cliente nella fattura elettronica per consentire al sistema di interscambio (SDI) di inoltrare la fattura alla corretta destinazione indicata sull’apposita area della Agenzia delle Entrate (ammesso che il contribuente o il suo consulente lo abbia fatto, e/o in caso contrario verrà semplicemente depositata sulla apposita area del cassetto fiscale del cliente), forniamo un elenco dei codici SDI più utilizzati così da avere un elemento in più per semplificare la vita a chi vuole inviare le fatture correttamente compilate:
13/03/2021: File aggiornato con nuovi codici e nuovi provider
Alcune note utili:
- In assenza del codice specifico, il valore sette zeri “0000000” consente il recapito presso l’indirizzo telematico registrato in AdE;
- nel caso in cui il cliente non registri al SdI l’indirizzo telematico ovvero non comunichi alcun indirizzo telematico (PEC o Codice Destinatario di 7 cifre identificativo di un canale FTP o Web Service) al fornitore, e quest’ultimo inserisca il valore “0000000” nel campo Codice Destinatario della fattura, l’unico modo di recuperare la fattura elettronica per il cliente sarà quello di accedere nella sua area riservata di “Consultazione Dati rilevanti ai fini IVA” del portale “Fatture e Corrispettivi”;
- se il cliente non dispone di un indirizzo telematico, utilizzare l’indirizzo di posta elettronica certificata PEC (che può essere reperito dalla pagina web https://www.inipec.gov.it/cerca-pec);
- Qualora si volessero inviare al Sistema di Interscambio anche le fatture estere (UE ed extra-UE), in modo da non dover includere queste fatture nello Spesometro mensile previsto per le operazioni estere, bisognerà utilizzare il Codice Destinatario rappresentato da sette “XXXXXXX”.
Fonte: Guida alla fattura elettronica dell’Agenzia delle Entrate
Codici SDI: fonti interne e siti internet vari
Come funziona il Codice SDI
Il Codice Destinatario ha un ruolo fondamentale nella fatturazione elettronica in quanto definisce l‘indirizzo telematico a cui vengono inviate le fatture e serve quindi a indicare al Sistema di Interscambio a chi recapitare le fatture.
Questo codice permette infatti di inviare la fattura elettronica ad una persona specifica. Nel campo “Codice Destinatario” della fattura elettronica devi inserire il codice univoco alfanumerico di 7 cifre che si riferisce al tuo cliente, il quale riceverà la fattura.
Il tragitto della fattura elettronica si svolge in questo modo:
- Quando compili la fattura inserisci il codice fiscale o la partita IVA e il Codice Destinatario o in alternativa l’indirizzo PEC
- Il SdI verifica la fattura e legge il codice che hai scelto a cui inviare il documento
- Tramite questo codice il SdI identifica a chi deve mandare la fattura e tramite che mezzo
- Il cliente riceve la fattura sui sui sistemi grazie al codice SdI
Codice Destinatario e indirizzo telematico prevalente
Con tutti questi codici, è normale che si possa creare confusione e che un fornitore cerchi di inviarti una fattura con un codice SdI non più valido.
Grazie alla funzione del portale ‘Fatture e Corrispettivi‘ chiamata “indirizzo telematico prevalente”, è possibile impostare un indirizzo telematico (che può essere la PEC o il Codice Destinatario) a cui vengano inoltrate tutte le fatture elettroniche.
Grazie a questa funzione, il SdI legge per prima cosa il codice fiscale o la partita IVA, se trova un indirizzo telematico prevalente collegato al codice fiscale o alla partita IVA allora ignora gli altri campi inseriti nella fattura e la consegna all’indirizzo indicato dal possessore della partita IVA.
Buone fatture elettroniche!
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